/ DOMENICA 19 SETTEMBRE
Conosciute nella prima edizione di Spazinsoliti, non abbiamo resistito a contattare di nuovo le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria. Nei suoi spazi si respira un’ “aria femminista”: il convitto sostiene l’indipendenza delle donne, ospitando giovani insegnanti precarie e studentesse da tutta Italia e dall’estero, e offre un ricco catalogo di approfondimenti di ogni tipo sulla condizione femminile: tra teologia, studi di genere e intercultura, non si sa davvero dadove cominciare!

/ DOMENICA 19 SETTEMBRE
Alice Walczer Baldinazzo è un’illustratrice e archeologa vicentina, e il suo lavoro percorre due binari paralleli ma complementari: da un lato la professione di archeologa e l’abilità nella copia dal vero la portano ad allestire tavole grafiche per realtà museali in Europa come il Museo del Termalismo antico di Montegrotto Terme recentemente aperto al pubblico; dall’altro corre il suo estro creativo che si manifesta nelle attività legate all’illustrazione come nelle stampe che vengono realizzate all’interno della Stamperia Busato, con cui collabora dal 2017. Negli ultimi anni Alice ha illustrato diversi libri per NPS Edizioni:
Giovani inVersi di Romina Lombardi – dedicato alla tematica del bullismo –  Un gioco che non sono io di Elisa Castellani – che affronta il tema della violenza sulle donne – e Chiudi la bocca! di Anna Bosco e Chiara Castellani. Oltre che all’illustrazione e all’archeologia, Alice si dedica all’insegnamento e suona la batteria con le Blue Rimmel, band pop-rock-punk tutta al femminile.

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Ho combattuto fino a essere / sapore della sconfitta. / Che a diventare uomini / si lascia segni, / senza mai darci un nome.

Per SpazInsoliti 2021 Alice Walczer Baldinazzo espone le illustrazioni realizzate per il libro “Un gioco che non sono io” di Elisa Cordovani. L’opera grafica, così come quella letteraria, racconta il tema della violenza sulle donne. Lo stile dell’artista si riconosce in linee sottili, tratteggi, campiture colorate e cura dei dettagli.

Un gioco che non sono io” è una silloge poetica contro la violenza di genere. Una presa di posizione, per ricordarci quanto siamo fragili, vittime o carnefici dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di quale “gioco”, psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire NO, scegliendo l’amore per se stessi e per gli altri.

Le poesie di Elisa Cordovani raccontano in modo lucido, profondo, straziante e lenitivo insieme, lo stupro non di un corpo, non di una mente, ma di una vita intera. Le donne ritratte nei versi vanno fino in fondo al proprio dolore, per capirlo, ma soprattutto per essere consapevoli di potergli sopravvivere. Sono donne che si trasformano nella vergogna che provano, nelle lacrime che pensano di non aver diritto a versare, negli occhi feriti dei loro padri e madri. Donne, i cui volti e pose, ritratti da Alice Walczer Baldinazzo, sono figure magnifiche che si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a dimenticarle.

/ DOMENICA 19 SETTEMBRE
Maristella Diquattro
studia filosofia e studia pianoforte al conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza sotto l’insegnamento della professoressa Iolanda Violante. Ha partecipato a numerosi concerti tra cui I sabati musicali a Palazzo Cordellina (VI), I martedì del conservatorio, Maratone pianistiche. Ha suonato a Palazzo Chiericati (VI) per il progetto Centofughe, svolto nel 2018, dal Premio delle Arti. Ha partecipato e vinto numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, sia per pianoforte solo che per duo pianistico. Si è esibita nel 2019 al Conservatorio San Pietro a Majella, Napoli, evento promosso dal progetto Piano City Napoli ed ha partecipato nel 2019 alla rassegna SpazInsoliti. [102]

Anna Bozzetto inizia gli studi di mandolino a 10 anni presso la scuola di musica Faber04 a Breganze (VI). Nel luglio del 2019 si laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università di Padova, e nel 2021 consegue il Diploma di II livello in Mandolino presso il Conservatorio Pollini di Padova.
Dal 2011 è membro attivo dell’Orchestra a plettro di Breganze nel ruolo di primo mandolino, e ha preso parte come orchestrale a diversi concerti con il gruppo MandolinVenice, l’Orchestra a plettro Gino Neri di Ferrara, l’Orchestra a plettro Marzuttini di Udine, l’Ensemble a Pizzico del Conservatorio di Padova e come solista nell’Orchestra Officina Armonica di Breganze e la Piccola Orchestra Veneta. Svolge la maggior parte della sua attività concertistica con l’Orchestra a plettro di Breganze, con la quale si è esibita in tutta Italia e all’estero. Da ottobre 2018 insegna mandolino presso la scuola di musica Italo Brian di Breganze (VI). Si è esibita come mandolino solista per il Lions Club nel 2018 e all’edizione 2020 del Festival Biblico presso il Parco Giardino Sigurtà (VR).

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Partiture al femminile, voci di donne è un progetto che propone quattro figure femminili di epoca e nazionalità diversa, che hanno intrapreso la strada della composizione a discapito di tutti i pregiudizi e le difficoltà che una società patriarcale presentava. Difatti, le donne potevano essere esecutrici e intraprendere gli studi musicali, che anzi era l’elemento fondamentale nell’educazione di una fanciulla di buona famiglia. Tuttavia, questa passione musicale era preferibile rimanesse nella sfera privata. Ancora più da evitare di una esecuzione pubblica, era la presunzione di poter anche comporre, la pratica del processo di pensiero da cui la musica nasce. Al di là di una narrazione storica maschile generalmente accettata, non sono poche le donne che hanno avuto il coraggio di intraprendere il cammino della composizione. 

Per Partiture al femminile il Duo Cosmos presenterà le opere quattro grandi compositrici: Sicilienne in Mi maggiore di Maria Theresia von Paradis (1759 – 1824, Vienna); Le faun e Valsette, scritti originariamente per violino e pianoforte, in una trascrizione per mandolino e pianoforte, di Ethel Barns (1873- 1948, Inghilterra), Não se impressio di Chiquinha Gonzaga (1847- 1935, Brasile) e Birds over Grey Water di Eileen Pakenham (1914 – 2009, Inghilterra).

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