All’interno dei portici della Basilica capolavoro del Palladio, c’è una scalinata che porta alla terrazza del primo piano dell’edificio.

Un non luogo estremamente interessante, ricco di storia e mistero. E perché lo chiamiamo non luogo? Perché è un posto di passaggio, dove può accadere davvero di tutto.

Immaginatevi nei secoli di quante storie possono essere stati testimoni quei gradini di pietra. Quante persone si sono fermate, quante si sono sedute, quanti bimbi ci hanno giocato, quanti giovani si sono baciati, quanti hanno scattato una foto…Anche noi vogliamo regalarvi un’immagine, davvero insolita e tutta da catturare. Scalino dopo scalino.

Eugenio Darie, in arte JayDar, nasce nel 1996 a Chisinau in Moldavia. All’eta di 13 anni si trasferisce a Vicenza con la famiglia. Coltiva la passione per la scrittura e per il canto fin da piccolo. Inizia il suo percorso musicale lavorando come autore arrivando a scrivere per artisti come Benji & Fede, Anna Tatangelo, Thomas ed altri… Nel frattempo porta avanti il suo percorso come cantautore e produttore sperimentando vari generi e pubblicando i suoi primi brani come “Eugenio Darie”.

Nel 2020 pubblica il brano “Mantra” che da inizio al progetto “JayDar”. Prossimamente pubblica “Cose che non dici mai”, “Sitcom” e “Siamo figli di puttana”.

Nel 2021 pubblica “Silhouette”, in singolo che anticipa l’uscita del primo disco di JayDar.

A giugno del 2021 pubblica il suo primo album “Pony Boy”. Album dalle sonorità pop-punk nel quale vengono trattati argomenti come: poligamia, amicizia, ribellione, tradimenti ecc.

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