L’obiettivo di questo laboratorio creativo è di stimolare nellɜ bambin3 e nellɜ ragazzɜ la fiducia in loro stessɜ e nelle loro capacità, ascoltando le sensazioni che la sperimentazione artistica fa emergere. Il laboratorio è suddiviso in tre brevi moduli che possono essere frequentati sia singolarmente sia come un unico percorso artistico. Allɜ ragazzɜ verranno forniti strumenti e tecniche per giocare con l’espressività artistica.
Il laboratorio nasce con l’intento di creare un ambiente inclusivo e non giudicante rispetto alle capacità di ciascun3: ogni bambinɜ e ragazzɜ può trasmettere qualcosa di sé e imparare dallɜ altrɜ.

COMPOSIZIONE DEL CORSO
Primo modulo: il segno, sabato 25 novembre
Cos’è la linea? Può essere un contorno, un collegamento, una guida… Lavoreremo sulla linea e sul segno e la loro espressione: ogni tipo di linea ha delle caratteristiche importanti e il segno può raccontare molto sui nostri pensieri nel momento in cui lo tracciamo. Linea e segno permettono di costruire dei contorni in cui possiamo creare il nostro ambiente ideale immerso nella libertà della fantasia.

Secondo modulo: il colore, sabato 9 dicembre
Il colore racconta stati d’animo e vibrazioni visive. In questo modulo affronteremo la tecnica dell’acquerello, le trasformazioni del colore quando interagisce con altri materiali, scoprendo che può bastare il sole per cambiare lo stato fisico di una tonalità (naturale).

Terzo modulo: la stampa, sabato 23 dicembre
Stampare è un’arte che porta con sé secoli di tradizioni e approcci sempre nuovi e diversi. Proveremo una particolare tecnica di stampa con materiali semplici e assolutamente non banali che ci aiuteranno a prendere consapevolezza con la nostra espressività. Dal modificare un materiale trasformandolo in matrice, al cogliere l’attimo della creazione di un disegno unico e impossibile da replicare.

Insegnante Silvia Petri
Silvia è un’artista e illustratrice in costante evoluzione a cui piace definirsi una paladina della sperimentazione. Sperimentare significa studiare facendo esperienza e raccogliendo sia i successi che gli insuccessi. Da qualche anno lavora nella didattica museale e le piacerebbe che i bambin3 e i ragazz3 fossero curios3 di fare
esperienza, rompendo quelle regole che non l3 stimolano ad essere consapevol3 di loro stess3.