Le tappe

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Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria [solo DOMENICA]

Lo sapevi che a Vicenza c’è una Biblioteca interamente dedicata ai temi del femminile? Integrazione, intercultura, letteratura, attualità, teologia, studi di genere e approfondimenti di ogni tipo sulla condizione femminile. Un catalogo in costante aggiornamento e uno spazio aperto a tutti, in cui formarsi e informarsi. La Biblioteca all’interno del Convitto femminile Giovanna Meneghini gestito dalle Suore Orsoline del Sacro Cuoredi Maria ed è il frutto della cura e dedizione dell’associazione Presenza Donna. 

Il convitto ospita giovani insegnanti precarie e studentesse da tutta Italia e dall’estero. L’opera si inserisce nella missione delle Suore di dedicarsi alla ”salvezza e santificazione della classe popolare femminile” e spendersi per la promozione della donna. 

La performance proposta per SpazInsoliti si svolgerà nella sala conferenze del centro studi, intitolata ad Elisa Salerno: femminista cristiana vicentina del primo novecento, donna di azione e di pensiero, della quale qui viene custodito il fondo archivistico.

Marta G.Tabacco [Danza]

Domenica h. 15.00 // 18.30

M-io ] Marta G.Tabacco affronta il tema della perfezione, condividendo il primo studio di una percorso di ricerca (in residenza presso il Teatro Kitchen) che parte da quel bagaglio di forme lasciapassare per una società che richiede la perfezione. A partire dall’ambito famigliare, ampliandosi quindi in altri contesti, per poi stringersi di nuovo in un’auto-imposizione di perfezione, nel voler/dover primeggiare in competizione con gli altri e con se stessi. Nel suo percorso Tabacco identifica i movimenti impostati, riconosciuti, educati, formali, lasciapassare per la società che dobbiamo affrontare. Nella performance condivide il frutto del suo percorso:  sapere scegliere consapevolmente cosa utilizzare e cosa lasciare, senza rinnegare nulla, senza rinnegarsi, senza giudicare, senza, magari (!) giudicarsi.

[ Marta G.Tabacco ] Diplomata come danzatrice al Centro Internazionale Danza Spettacolo Opus Ballet (Firenze), e come insegnante alla Dance Professional School (Centro Studi La Torre, Ravenna), laureata al DAMS, Università di Padova. Lavora come danzatrice, performer e attrice.

Formatrice di danza contemporanea e training leader, porta avanti da molti anni un percorso di insegnamento. Attualmente conduce con Marco Rampello, il L.A.P. (Laboratorio Artigianal Performativo), laboratorio di training e ricerca del movimento a partire da dinamiche tratte dal teatro fisico e dalla danza contemporanea.

Giardino Abside di San Lorenzo

Il Giardino Segreto … così lo chiamano ancora oggi alcuni vicentini.
Perchè? Si trova in realtà in una piazza, è adiacente ad una delle chiese storiche più importanti della cittadina e unica nel suo stile. Eppure è così nascosto che tanti sono abituati a passarci accanto, ma senza notarlo…

Il giardino si trova alle spalle del Tempio di San Lorenzo e da esso si può godere della vista del campanile e delle tre absidi con lunghe e strette aperture.
Dal 2015 l’assessorato alla Cultura della città di Vicenza ne ha affidato la gestione all’associazione culturale Pandora, che si occupa delle attività di apertura, chiusura e pulizia del parco.

L’Associazione Culturale Pandora si definisce “contenitore delle meraviglie”: passioni vintage e remake, arte e design, folklore e cultura enogastronomica. Organizza il Circo delle Pulci, rassegna di vintage remake e handmade nel Piazzale Alcide De Gasperi e il Mercato di idee regalo, artigianato e arte in Piazza delle Erbe.

Soppalco Teatro [teatro]

Sabato ore 18.05 // 19.05

Domenica ore 15.50 // 18.00

Così vogliamo lavorare: divertendoci e sperimentando. I nostri spettacoli nascono per gioco, e giocare è una cosa seria!

Soppalco Teatro è un collettivo di attori che accoglie le divergenti influenze dei membri del gruppo per creare un’originale mescolanza tra teatro popolare, commedia dell’arte e performance collettive. Ha all’attivo uno spettacolo tratto liberamente dal testo “i Fisici” di F. Dürrenmatt e nello spettacolo per ragazzi dal testo originale “Rosso Pungitopo”. 

Il teatro è “è il mezzo più efficace e diretto per raccontare una storia”, comunicazione che buca la barriera tra chi racconta e chi ascolta. Gli attori sono, citando Pennac, passeaurs la cui funzione primaria è consegnare al pubblico la storia e tutti gli strumenti per immaginarla.

Federica Dal Lago [Illustrazione]

Mi diverto a creare sfondi di colore, dai quali spesso si creano della macchie, delle imperfezioni, che a mia volta rielaboro stilizzando elementi naturali e figure: così nascono le mie illustrazioni, da uno sfondo imperfetto, un po’ come guardare le nuvole in cielo e riuscire a vederci il mondo!
Federica Dal Lago ci guiderà in un percorso tra piante e fiori, giochi di colore e sfumature, in un’interpretazione al limite tra il reale e l’immaginario. 

Federica Dal Lago, illustratrice vicentina, classe ’91. Sin dai primi anni dimostra una propensione particolare al disegno, inizialmente attraverso l’uso della matita e successivamente del colore. La sua istruzione artistica inizia al Liceo Artistico Boscardin di Vicenza e prosegue con la triennale di Illustrazione presso La Scuola Internazionale di Comics di Padova. È in continua esplorazione del suo stile personale, affiancando alla pratica corsi di disegno e acquerello.  Le sue illustrazioni si ispirano alle texture della natura o ai particolari del paesaggio: venature del legno, muri sbriciolati e materiali arrugginiti. Soggetti ricorrenti come elementi naturali e figure femminili si fondono, creando ambientazioni a volte molto dettagliate e colorate, a volte più soffici e morbide reinventando il mondo circostante in una personale visione. 

Palazzo Valmarana Braga

Nobile, ampio, imperituro, così doveva apparire il Palazzo Valmarana Braga, costruito dal 1566 per essere memoria degna del proprietario. Al suo interno ampie sale affrescate, abbellite con quadri d’epoca, stampe di architetture palladiane e lampadari di murano, mentre fuori, un bel cortile adornato da imponenti colonne ioniche.
Il palazzo è inserito nella lista dei 23 monumenti palladiani riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. 

La Fondazione Giovanni Braga Rosa, costituita nel 2005 in ricordo del figlio dei proprietari, ha la volontà di sviluppare, promuovere e divulgare la conoscenza del patrimonio artistico e culturale. Pertanto, ha all’attivo: collaborazioni con gli organi del Ministero dei beni culturali e ambientali; borse di studio finalizzate ad infondere nei giovani l’amore, il rispetto e la conservazione del nostro patrimonio artistico, storico, letterario e musicale, ma anche indirizzate alla ricerca; opere di restauro del patrimonio artistico e culturale; organizzazione di mostre, attività di formazione e scambi culturali tra giovani e artisti di varie nazionalità.

Federico Pozzer [ attività musicale partecipativa ]

Sabato ore 17.30 // 18.35

Domenica ore 16.30 // 17.30

Federico Pozzer è un compositore e pianista. A 15 anni inizia ad interessarsi al jazz e alla musica improvvisata. Studia jazz al Conservatorio di Vicenza e in Olanda, appassionandosi sin da subito alla scena degli improvvisatori Misha Mengelberg, ICP Orchestra e altri. Nel 2016 si trasferisce in Inghilterra dove studia composizione con Scott Mc Laughlin e per un breve periodo con Bunita Marcus. Al momento, Federico sta facendo un PhD in composizione all’Università di Leeds e la sua ricerca musicale attuale si concentra sull’uso del respiro come regolatore musicale. Ha appena pubblicato un disco di sue composizioni per l’etichetta discografica inglese ‘Another Timbre’.

A SpazInsoliti interpreterà alcuni brevi pezzi dei compositori Pauline Oliveros e Adam Overton. Il pubblico sarà parte integrante della performance e parteciperà attivamente, eseguendo vari tipi di azioni, usando la voce, battendo le mani o modificando il respiro. Le composizioni mirano ad esplorare le interazione tra i partecipanti, l’ascolto reciproco, e il coinvolgimento con l’ambiente circostante, favorendo l’emergere di situazioni inaspettate e non prevedibili. Non è richiesta nessuna conoscenza musicale.

Francesco Nardi [fotografia]

Paesaggi notturni, scene illuminate dalle luci artificiali della città, forme modellate dal colore piuttosto che alla metà composizione.

Francesco Nardi sta conseguendo un master in “comunicazione della sostenibilità ambientale” all’università Cattolica di Milano. Nel frattempo lavora come collaboratore per uno studio fotografico di Padova ed in proprio per progetti o eventi in ambito.

Residenza Proti Vajenti Malacarne

La Residenza è un edificio risalente alla fine del XVII° secolo, che ospita 51 appartamenti come casa protetta, alloggi riservati ad anziani autonomi, che possono godere di un ambiente dedicato e di alcuni servizi comuni. Alla residenza è adiacente una antica chiesetta facilmente accessibile.

Ilaria Campagnolo [danza]

Sabato ore 17.00 // 18.05

Ilaria Campagnolo nasce a Vicenza nel 1990. Dopo un primo periodo di formazione in campo teatrale, viene selezionata per Il Sogno di Clara di Arturo Cannistrà. Si forma come danzatrice con Michela Negro e a Firenze studia presso oMA – officina Movimento Arte con Monica Baroni, Samuele Cardini e Pietro Pireddu. Nel 2016 prende parte all’officina coreografica per L’Età dell’Horror di Riccardo Buscarini e viene scelta da Nacera Belaza per La Procession presso la Biennale Danza di Venezia. Dallo stesso anno si forma e diventa insegnante per Dance Well – movement research for Parkinson. Nel 2017 partecipa a Dance Makers1, del CSC – Centro per la Scena Contemporanea grazie al quale lavora con coreografi come Silvia Gribaudi, Iván Pérez e Andrea Costanzo Martini. Con Dance Makers vince il Bando Open di Pergine Festival con Itinerari Coreografici in Urbana e crea Long- Lasting Landscapes presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, prodotto da ZONA K e Stanze. Dal 2018 tiene stabilmente laboratori nel territorio, insegna all’interno di I Dance The Way I Feel ed è ora impegnata nella sua prima creazione autoriale Eugenia tra le gambe. 

[ Please don’t feed the animals ] è parte di una riflessione nata da uno studio personale sulla convivenza di due modi di intendere il corpo diversamente: quello umano e quello animale. L’intenzione del lavoro è di aprire delle domande: qual è il reale desiderio di un corpo? Cos’è il pudore e cosa il giudizio? Cosa comporta decidere di rimanere fedeli al proprio istinto?

Vania Barbato [illustrazione]

Vania, nata alla fine degli anni ’80 a Padova, illustratrice e creatrice di caos, tra fogli e matite sparse su tavoli mai abbastanza grandi. Studia all’Accademia di Belle Arti a Bologna per poi continuare la sua ricerca stilistica da autodidatta, esplorando varie tecniche di stampa, dalla serigrafia al linoprint. In occasione spazinsoliti ha disegnato una serie di illustrazioni a tema “NOIA VIOLENTA”, quella che da bambini portava a compiere atti di dubbia moralità.

Chiesa Evangelica Metodista

A Vicenza c’è una comunità di cristiani protestanti. Si chiama Chiesa Evangelica Metodista e in città ha due sedi: la Sala Wesley in Via Loris Giazzon e la chiesa che vedi in foto, in Contrà San Faustino.

A Vicenza la Chiesa Metodista esiste dal 1869. Inizialmente la comunità si ritrova in spazi di fortuna, ma nel 1910 venne acquisito il locale che apriremo, in Contrà San Faustino,10. La struttura bassa e allungata doveva essere in origine un magazzino o una piccola bottega. Negli anni ’40 viene ristrutturata: il soffitto sopraelevato, aggiunte le vetrate laterali e il portale arricchito con un fregio in marmo recante la scritta “Chiesa evangelica di Cristo Re”. All’interno, l’architettura è molto semplice, completata da un affresco sulla parete di fondo e tre lunette laterali che richiamano le virtù teologali. Le celebrazioni si tengono solo la Domenica mattina. Durante le altre giornate, le sale non sono considerate “luogo sacro” e pertanto possono essere utilizzate per incontri, concerti ed altre attività.

Ariot [Piano]

Sabato ore 16.45 // 18.55

Sono sempre alla ricerca di me e questo, la musica, mi permette di farlo: scoprirmi ogni giorno!

Ariot Gjokaj, 22 anni, pianista, compositore e cantautore Italiano, di origini Albanesi. Inizia a suonare il piano all’età di sette anni e prosegue poi da autodidatta. Inizia a comporre già all’età di quattordici anni. Gli ultimi due anni delle superiori frequenta il conservatorio di Rovigo, Francesco Venezze e quest’anno vince una borsa di studio presso l’accademia di canto VMS di Roma.

Al piano, il suo stile si affaccia al minimalismo del ‘900 e alla musica contemporanea. Come cantautore, accompagnato anche dalla chitarra, si ispira al cantautorato Italiano, in modo particolare a Fabrizio De Andrè. “Sempre alla ricerca di sé”, si è lasciato influenzare negli ultimi anni da artisti come Moro ed Ermal Meta.

Maristella Diquattro [Piano]

Domenica ore 16.45 // 17.45

Lasciatevi incantare dalle abili mani di Maristella Diquattro. Soli 17 anni, ma con una formazione e talento che le permettono di esibirsi con virtuosi di Bach, Rachmaninov e Shostakovich.

A 6 anni Maristella inizia a suonare il pianoforte, da quel momento non ha più smesso. Iscritta al conservatorio di Vicenza da quando ha otto anni, attualmente sta frequentando il terzo anno del triennio accademico. Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali vincendo diversi premi: il primo premio assoluto al “Città di Bucchianico” nel 2015, il terzo premio al concorso “Villa Oliva – Cassano Magnano” nel 2016 e il primo e terzo posto al “Slobomir International Music” nel 2017. Nel 2017 e 2018 è stata selezionata per esibirsi ai “Concerti dei migliori allievi” del conservatorio “Arrigo Pedrollo”, come solista e ha suonato anche ne “I sabato musicali” a Palazzo Cordellina per ben tre anni di fila. 

Cinema Teatro San Marco [SOLO DOMENICA]

Il teatro San Marco è stato costruito nel 1934 per volere del parroco. Dal 1935, grazie ad una donazione del Marchese Roi diventa cinematografo parrocchiale. Oggi ospita esibizioni teatrali per le scuole e concerti. Da più di 30 anni è inoltre sede di Maschera D’oro,  rassegna Nazionale di teatro Amatoriale organizzata dalla FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori.

Francesca Foscarini [danza]

Domenica ore 17.30 // 18.45

Metto il corpo e le sue possibilità espressive al servizio di un’idea o semplicemente di un sentire. Mi piace affidarmi all’intelligenza dell’inconscio, così da non sapere dove mi ritroverò: se in fondo al mare, in cima alla collina, sul crinale della montagna, su una piazza affollata o alla deriva. Nella mia danza c’è tutto il desiderio di un altro tempo, di un altro spazio, di un altro io e il privilegio, che la scena regala, di potermi liberare, per un po’, di chi sono.

Francesca Foscarini è una danzatrice, divenuta coreografa e insegnante.  Nel 2003 ha fondato insieme a Marco D’Agostin e Giorgia Nardin l’associazione culturale VAN. Di recente ha ricevuto importanti riconoscimenti: nel 2018 il premio Danza&Danza come “coreografa emergente” per le creazioni Animale e Oro. L’arte di resistere e in precedenza il Premio Positano nel 2015 come “Danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea”.
Tra i laboratori che conduce ricordiamo LANDing, progetto interdisciplinare ideato insieme a Cosimo Lopalco e Gli animali che dunque siamo, ispirato alle pratiche che hanno portato alla creazione di Animale.

Per SpazInsoliti [ Cantando sulle ossa ]
Cosa succede quando la volontà abdica e il corpo si lascia guidare dal movimento stesso? Quando si abbandona al piacere di perdersi nella vastità e vuoto dello spazio? Si va cercando la giusta collocazione da dare al corpo, a quel corpo di cui rimangono solamente le ossa, tintinnanti come vetro.

Best solo of the 17th edition of the Masdanza International Dance Festival_Canary Islands 2012, Aerowaves Dance Across Europe 2012, Anticorpi XL 2011  | Creato ed interpretato da Francesca Foscarini | Cura della tecnica Luca Serafini | Costume Federica Todesco Produzione Aldes, Kilowatt Festival (I) Con il sostegno di Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (I) Sviluppato all’interno del percorso di ricerca coreografica Choreoroam 2010 promosso da Operaestate Festival Veneto (I), The Place (UK), Dansateliers (NL), Dance Week Festival (HR), Dansescenen (DK), Teatro Pradillo/Certamen (E)

Antonella Mion [pittura]

Antonella Mion frequenta le superiori all’I.S.A. Michele Fanoli di Cittadella, Istituto conosciuto nel territorio come eccellenza nello studio delle arti grafiche, della fotografia e della pubblicità.
Gli studi artistici aprono in lei la sensibilità a voler tradurre nella tela le emozioni e le sensazioni del quotidiano ma, solo in età più tarda, attraverso un corso serale di pittura, riesce ad esprimersi con rappresentazioni astratte la propria interiorità. La tecnica che utilizza è mista, acrilico e olio su tela.

La pittura di Antonella è il campo delle apparizioni, il luogo in cui esplodono forze ed energie necessariamente in collisione tra loro, restituendo all’osservatore, grandi armonie cromatiche spaziali. I dipinti dell’artista, sono continuamente sospesi fra naturalismo e astrazione, travolti da una personale vitalità, sprigionatasi dalla sua sensibilità e poesia dell’anima.



Loggia del Crepuscolo

Hai presente Casa Cogollo, conosciuta anche come casa del Palladio? Situata sotto i portici della salitella nei pressi di piazza Matteotti, è meta di numerosi turisti che si fermano a visitarla solo dall’esterno, in quanto edificio privato. Ora la sala al piano terra dell’antico palazzo è tornata a vivere grazie alla Loggia del Crepuscolo, associazione di giochi da tavolo nata da pochi mesi, ma che conta già più di 200 iscritti.

Il ritrovo per gli adepti è per lunghe partite notturne tra giochi di strategia e abilità, rigorosamente in scatola, “cultisti” di quel passatempo in voga soprattutto prima dell’arrivo dei videogiochi.

LSka [videoarte & sound design]

Sabato ore 16.30 // 18.15

Domenica ore 17.15 // 18.15

[ Paradiso, un concerto per gli alberi. ] Realizzato nell’ambito del progetto Invasioni Contemporanee per la riscoperta dei Comuni marchigiani colpiti dal sisma. Dopo la performance tenuta ad Arquata del Tronto (AP) lo scorso 20 luglio, Luca Ska porta a Vicenza la testimonianza della sua residenza nel meraviglioso territorio marchigiano. Una performance immersiva, un’esplorazione sonora del territorio di Arquata, alla ricerca delle sue voci e dei ritmi, naturali e umani, che continuamente si sovrappongono, creando tessiture complesse in costante mutamento. Sulle superfici della Loggia, tessiture di immagini in lenta evoluzione.

[ LSkaMusicista, sound designer, videoartista.
Laureato in Sociologia presso l’Università degli Studi di Padova e diplomato “Tecnico di musica interattiva per le arti digitali” presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN).
Partendo dallo studio dell’improvvisazione musicale e unendolo alla passione per l’informatica, nasce il suo interesse per la sperimentazione sonora basata sui sistemi interattivi per la creazione di musica elettronica e di performance audiovisive. Si concentra soprattutto sull’interazione tra musica e immagine, tra computer-strumento e utente e sulle relazioni che nascono durante l’improvvisazione tra musicista e performer.
Realizza Installazioni interattive e Allestimenti audiovisivi per esposizioni artistiche, festival musicali e performance. Scrive e compone musica per il Teatro, la Danza e il Video.

Francesca Bedin e Giulia Menti [danza]

Sabato ore 16.40 // 17.15

[ SUB ] Il progetto indaga la natura della resilienza, nella ricerca di adattabilità e flessibilità in un mondo che a volte si è incapaci di comprendere.  Il concetto di sentirsi scomodo è sviluppato dalla coreografa come un viaggio per scoprire se stessi e la capacità di adattarsi agli agenti esterni, mettendosi alla prova, spremendosi ed espandendosi nello spazio, imparando a respirare anche laddove si è completamente sommersi.

Giulia Menti nasce a Vicenza nel 1987, dove si introduce agli studi di danza classica, per poi formarsi nella moderna e contemporanea. Alle esperienze di studio e come danzatrice in Italia, Germania e Olanda, affianca l’approfondimento della danza cinese, del teatro e della recitazione. Danzatrice della Compagnia Ex Novo danza diretta da Cristiano Cappello e della Sinedomo Dance Company diretta da Lorenzo Tonin. Insegnante di danza moderna e contemporanea a Vicenza, dal 2017 è coreografa freelance. Nel 2018 viene selezionata con la coreografia “In dieser Frau” per la danzatrice Francesca Bedin all’International Solo Tanz Theater Festival di Stoccarda (1 prize best performer 2018 & Eastman prize) ed al Jerusalem International Choreography competition a Gerusalemme (3 prize choreography). Nel 2019 viene invitata a prendere parte a festival a Torino e Francoforte. Manager della Compagnia Esklan Art’s Factory diretta da Erika Silgoner. Da anni impegnata nell’organizzazione e direzione di progetti e festival per la diffusione della danza contemporanea come A taste of dance, Frammenti di danza contemporanea, Contemporary dance workshop, Weekly dance trip, CDW Officina estiva.

Marco Rampello [teatro fisico]

Domenica ore 16.40 // 17.15

 

La performance [ IO SONO IO ] nasce dalla semplice domanda “chi sei?” sviluppata in un training attoriale che si muove in varie discipline interpretative. La performance si focalizza sulla molteplicità dell’essere che ognuno di noi possiede, su quello che si è per sé stessi e per gli altri, su come ci si vede e su come si viene visti, sul divenire spersonalizzati o addirittura bestializzati, quasi demonizzati. Chi sono io? Andando a scavare nelle nostre profondità riusciamo poi ad accettare quello che vediamo? Ci si ritrova con l’immagine che abbiamo di noi e/o con quella che gli altri vedono o ci impongono? Riusciamo a convivere con la molteplicità del nostro essere? Riusciamo a risalire dall’abisso del proprio io?

Loggia Valmarana [SOLO DOMENICA]

A fine Cinquecento Gian Luigi Valmarana affida ad un allievo di Andrea Palladio e alla sua scuola l’ideazione e la realizzazione della Loggia, luogo di ritrovo per studiosi ed intellettuali. Ubicata  all’interno del giardino Salvi, a ridosso delle mura cittadine, ci appare come un tempio antico, in stile dorico. Dal 1994 è monumento iscritto nella lista dell’Unesco, e recentemente è stata ristrutturata e aperta ai visitatori.

Giovanni Clemente [chitarra]

Domenica ore 16.10 // 17.45

Giovanni Clemente è un chitarrista e compositore di Vicenza. Comincia da giovanissimo a dimostrare interesse per la musica Jazz e, successivamente, per la musica improvvisata. Mosso da questi interessi, compie i suoi studi magistrali all’estero (Graz, Austria) per approfondire le ricerche. Lo studio con musicisti di fama mondiale, passione e dedizione gli hanno permesso di sviluppare capacità e linguaggio tali da spaziare attraverso tutte le sfaccettature della musica improvvisata.

Per SpazInsoliti eseguirà dei brani in Guitar Solo tratti dal suo repertorio solistico. Musiche caratterizzate da parti scritte ed improvvisazioni frutto di un percorso dedito a sviluppare sonorità e linguaggi che possano sempre più rappresentare il mondo in cui stiamo vivendo. 

Le Barche è un rione che conserva un fascino antico. A pochi passi da Piazza dei Signori, resta isolato dal centro cittadino e nei vicoli caratteristici dal sapore medioevale non c’è l’animazione delle strade vicine. Il nome Ponte delle Barche è di origine storica: nei pressi si trovava un porto dove i barconi scaricavano le merci trasportate per via fluviale, trovando poi ricovero per la notte. 

Il carattere “magico” del luogo ha ispirato scultori, pittori e scrittori, come il giovane Goffredo Parise, che vi ambientò il suo più significativo romanzo: “Il ragazzo morto e le comete”.

Giovanni Rossi [chitarra]

Sabato ore 16.10 // 17.35

Domenica ore 16.15 // 17.15

La quota artistica di Giovanni Rossi è la contaminazione: recitazione teatrale, musica e scrittura si incontrano per trasmettere, con nuova forza, l’ancestrale bellezza del messaggio poetico.

La sua performance esplorerà la parola /té•mpo/ come un piccolo viaggio onirico, alla ricerca del filo conduttore che lega tutti i significati di questo, inafferrabile, fluire.

Gloria Corrà [ illustrazione ]

I miei genitori dicono che son nata con una matita in mano ed io lo credo veramente!! Mi piace tantissimo tenere a bada la mia mente disegnando; non riesco mai a “spegnerla” dimenticandomi della fantasia!

I lavori di Gloria combinano due linguaggi, la parola e l’immagine, con il fine di raccontare situazione e pensieri che rispecchiano la sua generazione. Studentessa al London College of Communication, le piace utilizzare tecniche e forme espressive diverse: vuole raccontare il suo continuo mutamento e il percorso personale.

“Da piccola ero abituata a disegnare immagini nei libri che leggevo, per cambiarne la trama. Era molto più divertente per me creare la mia storia, piuttosto che leggerne una preconfezionata! L’arte è un portone che si apre ad un mondo senza limiti e regole ed è l’unico luogo di pace dove posso realmente esprimere me stessa.”

Fontana "evaporativa" di Palazzo Cordellina - Biblioteca Civica Bertoliana

La fontana “evaporativa” a ricircolo realizzata nel giardino tra i Palazzi San Giacomo e Costantini è un’opera che unisce estetica e funzionalità: svolge infatti la funzione di “macchina termo-regolatrice” consentendo di climatizzare i saloni e le sale espositive di Palazzo Cordellina.
L’idea è nata dall’esigenza di trovare uno spazio sufficientemente grande per ospitare l’impianto di raffrescamento delle ampie sale dei locali senza intaccare la bellezza e l’alto valore architettonico di Palazzo Cordellina.
Il progetto sfrutta l’effetto termodinamico correlato all’evaporazione dell’acqua mediante uno scenografico sistema di cascatelle, di spruzzi nebulizzati e di ruscelletti capaci di dissipare il calore generato dal gruppo frigo collocato dietro le quinte della fontana.

Giovanni "Grey" Grigoletto. Il caos domato [ arte ]

Giovanni “Grey” Grigoletto si avvicina fin da piccolo ha potuto sperimentare un approccio “alternativo” al mondo dell’arte, incoraggiato anche da maestri sensibili al riciclo creativo dei materiali di scarto. Studia elettronica e per circa 11 anni lavora in fabbrica rallentando la produzione artistica. Comincia a vedere il potenziale dei materiali di scarto della fabbrica in cui lavora e sceglie di recuperarli. Abbandonato il lavoro, nel suo salotto fa nascere la prima opera con “effetto colato”: materiali di riciclo recuperati dalla fabbrica e dalla strada, colla e rete metallica lavorata. Nelle sue creazioni Grey inserisce significati multipli, esoterici e alchemici volti alla crescita spirituale dell essere. Attraverso la sua arte vorrebbe creare quella che lui ama definire “un immortale infinita creazione”, trasmettendo un messaggio di collaborazione e comunione con gli altri artisti riscoprendo diverse realtà, vite, storie e mondi.

Criptoportico

Il criptoportico romano di Vicenza, rinvenuto nel 1954, risale alla fine 1 secolo a.C. e rimase in uso almeno fino al IV secolo, dapprima come luogo per rinfrescarsi, poi come dispensa di generi alimentari. Rappresenta l’esempio meglio conservato di criptoportico romano di abitazione privata situato a nord del Po e apparteneva ad una domus romana non conservata. Si trova a circa 6 metri sotto il livello della piazza ed è formato da tre bracci disposti ad U.

Scendi insieme all’archeologo del Museo Diocesano e scopri la storia ed i segreti del passato romano di Vicenza!

Mr Coso [ teatro di strada ]

Domenica ore 15.30 // 16.15 // 17.30

Un eccentrico e maldestro mago tenterà di imitare a modo suo le grandi personalità della prestigiazione classica e non. 
Si destreggerà tra numeri di cartomagia, ipnosi con conigli di pezza, fachirismo, escapologia delle mutande, giocoleria. Il tutto coronato sul finale dalla pericolosissima guida bendata di bicicletta. Uno spettacolo atipico, divertente e sempre fresco grazie alla costante interazione con il pubblico che verrà spesso attraversato dall’interrogativo:”ma c’è o ci fa?”.

Mr Coso – Stefano Merlo inizia ad approcciarsi alle scene con la recita di 5^ elementare seguita da una lunga pausa di riflessione che dura, all’incirca, fino all’estate del 2008 dove inizia a cimentarsi con la giocoleria. Da lì a poco inizia a confrontarsi con la figura del Clown, dapprima facendo il volontario clown in corsia, e successivamente iniziando a studiare in maniera più professionale con vari docenti tra cui: André Casaca, Paolo Piludu (i4elementi teatro) e Teatro Invisibile di PadovaNel 2011 si convince definitivamente che l’informatica non fa per lui e si iscrive all’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice per approfondire lo studio delle arti performative. Lì, nel corso di 3 anni studia clown, personaggio eccentrico e realistico, buffone, commedia dell’arte, scrittura comica, regia e molto altro.

Porto Burci

Base ideativa e operativa di SpazInsoliti, è il centro culturale, ambientale e formativo di Vicenza, gestito da un gruppo di associazioni che vede come capofila Legambiente Vicenza. 

[ Progettazione culturale “dal basso” ] Per noi la cultura può venire diffusa attraverso il coinvolgimento di chi la ama, la fruisce o la fa. Per questo Porto Burci accoglie proposte culturali che possono giungere dai mondi più diversi. Cerchiamo, attraverso una programmazione ampia e articolata, di  raccogliere quanti più stimoli ed idee offrendo ad associazioni, singoli cittadini o gruppi informali spazi ed attrezzature, strumenti di comunicazione, supporto tecnico e organizzativo. Crediamo sia importante far  incontrare pubblici differenti, farli convivere e contaminarsi.  A Porto Burci si possono progettare incontri di approfondimento, concerti, presentazioni di libri, proiezioni, conferenze, performance di teatro e danza, mostre d’arte e di fotografia e non solo.

Cronopia Contorsiones e Mencho Sosa[teatro di strada]

Sabato ore 15.30 // 19.30

Domenica ore 15.30 // 19.00

[ Circus Show ]  Giocoleria, acrobazie combinate, contorsioni e il particolare carisma di Mencho Sosa e Cronopia.

Melodema Vocal Group [canto]

Domenica ore 16.00 // 17.30

Anche Vicenza ha il suo gruppo vocale che canta a cappella con beatbox come i Pentatonix. I MVG melodema vocal group vengono da esperienze gospel, jazz, R&B e pop contemporaneo e sono Stefania dal Col, Paola Miotello, Lorella Miotello, Andrea Castagna, Enrico Pesavento e Marco Maltauro. Nel 2016, MVG hanno ricevuto il premio come miglior direzione al concorso internazionale “Solevoci”.
Il loro stile è moderno e accattivante, le elaborazioni originali, e i loro brani sono coinvolgenti.

Mekello [artigianato] SOLO DOMENICA

Lavoro con un vecchio telaio a mano del 1900, che mi piace immaginare custode di chissà quali segreti e storie familiari. Amo sperimentare nuove armature, intrecci, colori, filati: questi elementi, insieme all’idea creativa e alla passione, danno vita a pezzi irripetibili, concretizzando la bellezza che vive nelle cose fatte a mano [ Mr. Ribbon ]

[ Mekello ] è un progetto di laboratori sul fatto a mano. Percorsi creativi e manuali pensati per chi vuole mettersi in gioco, valorizzare il proprio tempo e combattere lo stress.

L'Aperitivo a Porto Burci

Sabato e domenica dalle 19.00 a Porto Burci. Ad aspettarti il Bar del Circolo Cosmos e [SOLO SABATO] le cose buone e bio di Silene Bottega&Cucina

Segna tutte le tappe e torna a Porto Burci a bere qualcosa di fresco. Se avrai completato il percorso della giornata, il primo giro lo offriamo noi!

Ruslàn & J_FR [ Dj Set ]

Sabato dalle 19.00

Domenica dalle 19.00

Luigi e Giovanni in arte Ruslàn e J_FR: collezionano vinili di diversi stili musicali (in particolare House, Deep house, Techno ma anche Funk, Soul e Disco). Stanno attualmente collaborando con Radio Zonkie web radio (radio emergente della nostra città) e hanno recentemente suonato al Tact Festival di Trieste.

Mi Linda Dama [world music]

Sabato dalle 21.00

Mi Linda Dama: Historias Sefarditas è una formazione che esplora le antiche melodie e leggende sefardite, attraverso arrangiamenti moderni, intrecciandole con le sonorità e le ritmiche arabo\flamenche che si perdono nella notte dei tempi fra le onde del Mediterraneo

Durante il medioevo nella penisola iberica gli ebrei sefarditi convissero con cristiani e arabi musulmani. Nei loro canti, tramandati oralmente di generazione in generazione, confluirono così culture diverse, in cui le storie ebraiche si fusero con le melodie ispaniche e con i ritmi arabi/andalusi, creando così un tessuto musicale ricchissimo. I testi raccontano storie senza tempo; spesso emerge l’amore nei suoi culmini di passionalità e dolore, altre volte i toni si fanno più delicati e fa capolino la quotidianità di un villaggio tra feste, pettegolezzi tra vicini, scappatelle amorose.

Namritha Nori canta queste storie nella loro lingua tradizionale, il judezmo, simile a un catalano antico, senza dimenticare di introdurre l’ascoltatore nei loro significati e atmosfere. La ricchezza musicale del repertorio è valorizzata dalla ecletticità dei musicisti: Giulio Gavardi affianca alla chitarra due strumenti della tradizione medio-orientale come il saz e l’oud; Niccolò Giuliani dona linfa ritmica ai pezzi con la darbuka, il cajon e i tamburi a cornice tipici della tradizione araba.

Porto Burci

Contrà dei Burci, 27 – Vicenza
Tel:  0444 563831
Mail: portoburci@gmail.com

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